Il Percorso Ciclabile Parigi-Londra

La Ciclabile Parigi-Londra(chiamata anche Avenue Verte in francese, ovvero Viale Verde) è un percorso di 470 chilometri circa che unisce le due capitali di Francia e Regno Unito. Realizzato in occasione delle Olimpiadi di Londra del 2012, questo percorso unisce due città uniche. Queste due città sono infatti allo stesso tempo le due città più grandi d’Europa, due delle città più visitate al mondo e due dei principali centri culturali, commerciali e finanziari del pianeta. Non sorprende quindi che Londra e Parigi facciano parte del ristretto club delle città globali “Alfa”.

P2L: da Parigi a Londra lungo l'Avenue Verte - FIAB Verona

Percorso

Il punto di inizio a Parigi si trova nientemeno che nella piazza della cattedrale di Notre-Dame, simbolo della capitale francese nonché monumento conosciuto in tutto il mondo. Che dire di Parigi? La ville lumiere da sola possiede il patrimonio storico, la ricchezza e la magnificenza di interi stati. Dopo un periplo tra le vie della città il percorso si indirizza lungo il canale Saint-Martin, che permette di lasciare il centro cittadino. Si giunge quindi sulla “Promenade Blue”, lungo le rive della Senna.

The Canal Saint-Martin Neighborhood in Paris
Il Canale Saint-Martin, luogo molto frequentato dai giovani parigini.

Si discende quindi la Senna in direzione del Mare, arrivando a Maison-Laffitte. La seconda tappa ci porta da Maison-Laffitte a Chaussy e qui il paesaggio cambia decisamente: si attraversa in bicicletta la Foresta di Saint-Germain-en-Laye ( famosa per il trattato che nel 1919, dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, portò allo smembramento dell’Impero Austro-Ungarico) e poi il Parco Naturale Regionale del Vexin Francais, sempre all’interno di un paesaggio fittamente boscato.

La terza tappa va da Chaussy a Gisors ed è sicuramente una delle tappe più suggestive: piccoli stagni, canali e aree umide accompagnano l’itinerario. La tranquillità della vallata del fiume Epte contrasta con il villaggio di Giverny, dall’offerta turistica importante.

Vers un parc naturel interrégional du Pays de Bray ? - Le Parisien
Paesaggio nella Valle dell’Epte.

Alla fine del tracciato si raggiunge Gisors, sede di un grande castello, un tempo luogo di frontiera franco-normanna. La tappa successiva (la quarta) porta fino a Saint-Germer-de-Fly attraverso le colline del Vexin, ad un altitudine media di circa 180 metri. Dopo Saint-Germer si entra nel Pays de Bray e in Normandia, in un paesaggio caratterizzato dal tipico “bocage” normanno. Forges-les-Eaux si presenta come una graziosa località termale, dotata anche di un proprio casino.

Proseguendo ancora il paesaggio si fa tipicamente normanno, tra piantagioni di mele e vacche al pascolo. Il Cuore del Pays de Bray ha visto la nascita dell’Avenue Verte, lungo la ferrovia oggi dismessa che collegava Parigi con Dieppe. Raggiungendo Dieppe si giunge finalmente sul mare del Canale delle Manica (la Manche in francese, the Channel in inglese). La cittadina, situata sulla Cote d’Albatre presenta nei dintorni stupende falesie di gesso bianco. Dieppe è la località sulla Manica più vicina a Parigi.

Paysage du Pays de Bray - Nikon D7000
Il bucolico paesaggio del Pays de Braye, dominato dal tipico “bocage” normanno. L’allevamento è qui un’attività di primissimo piano.

Attraversata la Manica si sbarca nel piccolo porto di Newhaven, nella contea del Sussex, tra Eastbourne e Brighton. Questo luogo è famoso per essere il più soleggiato d’Inghiterra, con quasi 1900 ore di sole all’anno (valore paragonabile a Milano). Dopo Newhaven si può ammirare il pazzesco paesaggio delle falesie delle Seven Sisters e di Beachy Head, una falesia di bianco calcare alta 162 metri sul mare. Lasciata la costa ci si addentra nell’interno, raggiungendo Heathfield. Da qui si raggiunge la zona detta del “High Weald”, zona collinare ondulata e verdissima, dove  il percorso alterna salite e discese. Il percorso segue qui due antiche strade ferrate: il “Cuckoo Trail” e la “Forest Way”. 

Viaggio a Seven Sisters e Beachy Head: meravigliose e maledette ...
Un tipico cottage del Sussex con sullo sfondo le falesie delle Seven Sisters, presso Eastbourne.

La Worth Way è un percorso che ha preso il posto dell’antica via ferrata che congiungeva Turnbridge con Crawley: la si segue in un paesaggio ameno ma molto urbanizzato, notando l’avvicinarsi della metropoli britannica ( Crawley ospita l’aeroporto di Londra-Gatwich). La vicinanza della grande metropoli si fa sentire ma anche qui, come a Parigi, l’arrivo in città è stemperato dal verde dei parchi e dei boschi. L’ultima tappa va da Redhill al centro di Londra. Prima del centro urbano la natura è però ancora padrona: presso Rook Lane, già nell’area di Greater London, si raggiunge il punto in assoluto più alto dell’itinerario ( circa 200 metri). Le colline tengono compagnia il ciclista ancora per un po’, permettendo viste spettacolari della città da un punto di vista rialzato.

How London's Hills Got Their Names | Londonist
Il centro di Londra e i suoi grattacieli visto dalle colline di Rook Lane. Ci troviamo qui a circa 20 chilometri in linea d’aria dai grattacieli, a circa 190 metri sul livello del mare ( contro i 20-30 di Londra centro). Ci troviamo già nel comune di Londra ( Greater London), dandoci una dimostrazione di quanto sia grande la capitale britannica.

Dopo avere attraversato l’anonima zona di Clapham, con le sue infinite linee ferroviarie e le fabbriche dismesse o reinventate, si attraversa il Tamigi sul Battersea Bridge. Forse lasciando un po’ di delusione, il percorso non termina in un luogo come  Piccadilly Circus o Buckingham Palace, bensì nei pressi della stazione di London-Waterloo, luogo di partenza degli Eurostar che collegano Parigi con Londra tramite il Tunnel della Manica.

Londra, così come Parigi, è talmente conosciuta da meritare poche presentazioni. Chi non ha mai sentito parlare del Big Ben o di Harrods? Londra però non è solo la capitale del leisure e dell’entertainment, ma anche il cuore economico del Commonwealth e per certi versi, del mondo intero. Secondo diversi report Londra sarebbe infatti insieme a New York il principale centro finanziario del pianeta.

Lo skyline di Londra da un ponte sul Tamigi. Si nota la gran quantità di grattacieli, quasi tutti costruiti negli ultimi 15 anni. Sullo sfondo, la cupola di Saint Paul e la City, cuore finanziario londinese.

Clima e Consigli

Per quanto riguarda il clima delle zone attraversate, esso può essere considerato di tipo atlantico. Le piogge sono frequenti in qualunque stagione, sia sul lato inglese che su quello francese. Nella stagione estiva le zone interne della Francia tendono ad essere generalmente più calde di quelle inglesi, specialmente nel bacino parigino. Nonostante ciò, anche nel bacino di Londra, le temperature in estate possono superare agevolmente i trenta gradi. Le zone più fresche sono le alture e le zone costiere, dove le brezze spesso mitigano la calura. In queste zone le  temperature possono essere fresche in qualunque stagione. Il periodo autunnale e inizio invernale è il più piovoso e ventoso in tutte le zone attraversate. Il vento può soffiare molto intenso in tutti i mesi dell’anno, specie presso le coste.

Nebbia costiera avvolge le coste del Canale della Manica

La stagione più soleggiata è la primavera, anche se le temperature (specie minime) possono risultare ancora decisamente freddine. Il periodo consigliato per percorrere il tragitto è l’estate, evitando i momenti di massimo calore. Le temperature massime estive (medie) sono nell’ordine dei 25 gradi a Parigi e dei 23 gradi a Londra. A Dieppe si aggirano sui 20 gradi.

About London Prepared | London City Hall
Magnifica giornata di sole a Londra. Nonostante i luoghi comuni, Londra non è sempre cupa e piovosa.

Note negative ma anche positive sono il tempo variabile e la pioggia. Il rincorrersi delle nuvole, l’alzarsi e il cessare del vento, la pioggia che bagna il terreno e l’arcobaleno al tramonto sono tutte emozioni incredibili che probabilmente proverete. Forti i contrasti tra le due metropoli mondiali e i loro tranquilli dintorni. Gli italiani che percorreranno tale tratta saranno poi stupefatti dalla quantità di bestiame allevato all’aria aperta, anche vicino alle città più grandi. Insomma, il percorso dell’Avenue Verte non deluderà certo il cicloturista: città, opere d’arte, castelli, falesie, campagne una più bucolica dell’altra e tanto altro vi aspettano su questo itinerario.

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