La Ciclovia del Sole
La Ciclovia del Sole è oggi un progetto assai interessante di collegamento ciclabile tra Verona e Firenze, passando per Bologna. Essa dovrebbe far parte del Corridoio ciclistico europeo “Eurovelo” numero 7, da Capo Nord a Malta ( 7400 chilometri), Ad oggi la ciclabilità del tratto è purtroppo solo sulla carta e di fatto nel tratto italiano risulta aperto in sede separata solo il tratto da Bologna a Mirandola, di circa 50 chilometri. A Nord di Bologna risulta invece possibile pedalare lungo tutta la Valle dell’Adige, dal confine trentino al Brennero.
![CASTELLO PICO DI MIRANDOLA | I Luoghi del Cuore - FAI](https://fai-platform.imgix.net/media/emilia-romagna/mo/19216_castello-pico-di-mirandola.jpg?crop=fit&w=1440&h=800&auto=format,compress)
La Ciclabile Bologna-Mirandola
La notizia dell’apertura di questo tratto è di fatto recentissima. Essa è stata infatti inaugurata martedì 13 aprile 2021, nel pieno dell’emergenza Covid-19. I lavori si sono protratti per due anni e hanno dovuto fare i conti con la pandemia. La pista ciclabile occupa il sedime abbandonato della vecchia ferrovia Bologna-Verona, spostata ormai su un tragitto più veloce e diretto. Il giorno dell’inaugurazione erano presenti il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il ministro della mobilità sostenibile Giovannini e il presidente metropolitano Virginio Merola. Questo percorso si unisce ad un altro tratto ciclabile, che unisce Mirandola con Modena e Modena con Vignola. E’ quindi possibile pedalare su sede protetta per oltre 100 chilometri.
![Valli Mirandolesi - Maccheroni al pettine delle valli mirandolesi](http://maccheronealpettine.it/wp-content/uploads/2017/09/tomina-bassa.jpg)
Le attrattive
Il percorso è estremamente ricco di storia e tradizioni, a partire dalla gastronomia, una delle più ricche e floride d’Italia. Mirandola è famosa per aver dato origine a Pico della Mirandola e in questa città si può visitare la rocca della famiglia dei Pico, nonchè il Duomo e, nelle vicinanze, le Valli Mirandolesi. Quest’ultimo sono un luogo di protezione speciale dell’avifauna. A San Felice sul Panaro, un tempo feudo di Matilde di Canossa, da visitare la Rocca Estense. A Camposanto il Bosco della Saliceta e il Centro Storico di Crevalcore. Bisogna ricordare che attraversare questi luoghi è molto evocativo, in quanto furono colpiti pesantemente dal Terremoto dell’Emilia del 20 maggio 2012.
![Historical Carnival of San Giovanni in Persiceto | Emilia Romagna Tourism](https://d2fg1aan4gy9m1.cloudfront.net/ert/images/1065/San-Giovanni-Persiceto%28BO%29%2C-Carnevale-storico-persicetano%2C-foto-Ass.-Carnevale-Persiceto%2C-CC-BY-NC-SA-30.jpg)
Più verso Bologna, ad Anzola dell’Emilia si può visitare il Gelato Museum Carpigiani mentre Sant’Agata Bolognese è famosa in tutto il mondo per la casa automobilistica Lamborghini. San Giovanni in Persiceto, ultimo grosso comune prima di Bologna è un borgo concentrico, detto appunto “Borgo Rotondo”. Questa attraente cittadina vanta la Chiesa di Sant’Apollinare e il complesso conventuale di San Francesco. Qui si tiene anche il carnevale storico, uno dei più antichi d’Italia.
![Sant'Agata Bolognese | Turismo Emilia Romagna](https://d2fg1aan4gy9m1.cloudfront.net/ert/images/414/Sant_Agata_Bolognese-Bologna-Museo_Lamborghini_Esterno-Ph._Card_Musei_Bologna-CC_BY_NC_SA.jpg)
#cicloviadelsole #bolognamirandola #pisteciclabili #turismosostenibile #greenlifeblog