Com’è cambiato il clima a Varese dal 1967 ad oggi? I dati del Centro Geofisico Prealpino: pioggia e periodi di siccità

La pioggia è spesso protagonista del clima della città di Varese e della sua provincia. Il territorio varesino è infatti uno dei più piovosi della Lombardia e di tutto il territorio nazionale. Secondo i dati meteorologici la zona di Vararo ( comune di Cittiglio), nei pressi della sponda varesina del Lago Maggiore, sarebbe addirittura il luogo di gran lunga più piovoso della regione.

Il temporale sul Lago di Varese - VareseNews
Temporale sul lago di Varese il 15 giugno 2020. Foto di Marco Piantanida/Varesenews

Come sono cambiate le piogge

Facendo la media aritmetica delle precipitazioni cadute a Varese dal 1967 ad oggi e dividendole per il numero degli anni si ottiene una media annuale di precipitazioni per la città pari a 1561 mm. Tale valore cambia moltissimo nel corso degli anni. L’anno più secco della serie ( il 2005) ha accumulato 971 mm di precipitazioni, mentre il più piovoso ( il 2014) ne ha accumulati ben 2646 mm. A differenza della temperatura, non si riesce a rilevare nessun trend di lungo periodo negli ultimi cinquant’anni. In altre parole, il riscaldamento non sembra avere prodotto una maggiore o minore piovosità. Gli anni più secchi sono presenti in ogni decennio, ad esclusione degli anni novanta( 1967, 1973, 1983, 2003, 2005,2006, 2017). Peraltro il periodo dal 2003 al 2006 sembra il più secco della serie. In questo periodo infatti tre anni hanno accumulato meno di 1100 mm di pioggia. Il periodo che va dal 1984 al 2003 sembra essere il più stabile, con le precipitazioni che non hanno variazioni così grosse da un anno all’altro. In questo periodo di quasi vent’anni non si ha inoltre nessun anno decisamente secco ( tutti hanno cumulate superiori ai 1200 mm). I periodi tra il 1967 e il 1984 e quello tra il 2007 e oggi sono invece caratterizzati da valori piuttosto altalenanti tra un anno e l’altro.

Continuano le piogge, forti precipitazioni su tutta la Provincia
Forte attività elettrica in un temporale sopra il centro di Varese

Il periodo mediamente più caldo e quello più freddo sembrano quindi avere una variabilità simile, il che porta a pensare che il riscaldamento non abbia inciso molto sul regime delle piogge. Da notare poi come tra i nove anni più piovosi ( precipitazioni maggiori di 2000 mm) , ben sei appartengano al nuovo millennio ( 2000, 2002, 2008,2009,2010, 2014).

La siccità

Per periodo di siccità, in ambito meteorologico, si intende un periodo di almeno trenta giorni consecutivi senza precipitazioni di rilievo. Dagli anni 50′ ad oggi il periodo di siccità più lungo a Varese risale all’inverno 1980-1981, che ha fatto segnare precipitazioni trascurabili dal 28 novembre 1980 al 14 marzo 1981 ( un totale quindi di 110 giorni). Così come per le piogge, non si rintraccia un trend di lungo periodo. I periodi di siccità in altre parole non sono ne aumentati ne diminuiti e si sono verificati regolarmente su tutto il periodo analizzato. Periodi di minore ricorrenza siccitosa sembrano essere stati quelli tra il 1970 e il 1980 e tra il 2006 e il 2012. Gli anni più recenti ( 2015-2020) sembrano avere avuto una frequenza siccitosa superiore al periodo 2010-2015. A Varese la maggior parte di tali eventi ha luogo nella stagione invernale. Tra il 1991 e la fine del 2019 ben 26 eventi del genere hanno avuto luogo. Il periodo siccitoso recente di più lunga durata è stato quello dispiegatosi tra il 28 ottobre 2015 e il 2 gennaio 2016, per una durata complessiva di 65 giorni. Il periodo siccitoso più recente ( fino a fine 2019) è stato quello del periodo 20 dicembre 2018-26 gennaio 2019 ( 38 giorni consecutivi).

Siccità al nord: i boschi bruciano - Il Sole 24 ORE
L’incendio divampato alla fine del mese di ottobre del 2017 alle pendici del Campo dei Fiori. Tra il 19 settembre e il 3 novembre di quell’anno non si sono registrate precipitazioni di rilievo ( 46 giorni consecutivi)

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